Lo Shotokan è uno degli stili più praticati e conosciuti del Karate tradizionale. Fu codificato dal Maestro Gichin Funakoshi e da suo figlio Yoshitaka, che portarono l’arte marziale da Okinawa al Giappone continentale, contribuendo alla sua diffusione globale. La Japan Karate Association, fondata negli anni ’40, giocò un ruolo fondamentale nel diffondere lo stile a livello internazionale.

Il termine “Shotokan” deriva da “Shoto”, pseudonimo poetico usato da Funakoshi per firmare le sue opere, e “kan”, che significa “luogo” o “casa”. Il nome fu scelto dagli allievi per onorare il loro maestro e fu inciso su un cartello all’ingresso del dojo dove egli insegnava.

Lo stile Shotokan è caratterizzato da movimenti ampi e potenti, posizioni profonde, tecniche dirette e un forte accento sulla disciplina e sull’etichetta. La pratica include kihon (tecniche di base), kata (forme) e kumite (combattimento), offrendo un sistema completo per lo sviluppo del praticante.

Al di là della tecnica, lo Shotokan promuove valori come il rispetto, l’umiltà, la perseveranza e il miglioramento continuo. Per Funakoshi, il Karate era un mezzo per formare il carattere e affrontare le difficoltà della vita con coraggio e serenità.


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